Commentario abbreviato:Giovanni 16:1816 Versetti 16-22 È bene considerare quanto le nostre stagioni di grazia siano vicine alla fine, per essere stimolati a migliorarle. Ma i dolori dei discepoli si sarebbero presto trasformati in gioia, come quelli di una madre alla vista del suo bambino. Lo Spirito Santo sarebbe stato il loro Consolatore e né gli uomini né i demoni, né le sofferenze in vita né quelle in morte li avrebbero mai privati della loro gioia. I credenti hanno gioia o dolore, a seconda della vista di Cristo e dei segni della sua presenza. L'empio è colpito da un dolore che nulla può attenuare; il credente è erede di una gioia che nessuno può togliergli. Dov'è ora la gioia degli assassini di nostro Signore e il dolore dei suoi amici? Riferimenti incrociati:Giovanni 16:18Dimensione testo: |